15-07-2011, 23:46
Blog di Leo Turrini
Al telefono con LCDM
Pubblicato da Leo Turrini Dom, 10/07/2011 - 20:31
Ogni promessa è debito.
Allora, oggi, mentre a Silverstone stavano percorrendo l’ultimo giro, ho commesso una grave scorrettezza.
Infrangendo le rigide disposizioni del Media Guru della Ferrari, ho mandato, senza preventiva autorizzazione, un SMS al presidente della Ferrari medesima.
Con mio sommo stupore, il presidente, al secolo Luca Cordero di Montezemolo, non appena anche Massa ha tagliato il traguardo ha ritenuto opportuno chiamarmi sul cellulare.
A sua volta violando le rigide disposizioni del Media Guru della Ferrari. Con il quale entrambi ci scusiamo, ci mancherebbe.
Orbene, si tratta, sia ben chiaro, di chiacchiere di quarto mano, però mi fa piacere rendere edotto il popolo Cloggaro (nonché, si capisce, il mitico Media Guru) dei contenuti della conversazione.
Ometto le mie domande, si possono facilmente intuire dalle risposte di LCDM.
‘Vede, amico mio, io credo non sia un caso! Torniamo a vincere a Silverstone, sulla pista dove sessanta anni fa Enzo Ferrari celebrò il primo successo in Formula Uno. Sono emozionato e mi commuovo, perché penso al Vecchio, a quello che ha rappresentato, a ciò che ha insegnato…’
‘Voglio dire questo e lo vorrei dire a tutti, anche a chi non ha simpatia per noi, per la macchina rossa. Sono sessanta anni che stiamo in pista. Ci siamo sempre andati. Anche quando si perdeva. Mi piacerebbe che questo ci venisse riconosciuto. Noi siamo la Ferrari e lo affermo con orgoglio. Non abbiamo smesso di gareggiare quando i risultati non arrivavano. Siamo unici e lo sostengo con il massimo rispetto per gli avversari di oggi, per i concorrenti del 2011. La Ferrari era a Silverstone nel 1951, la Ferrari è a Silverstone nel 2011.. ‘
‘Sa, io sono presidente di questa azienda ormai da vent’anni. In questo periodo abbiamo avuto, in pista, tantissime soddisfazioni. Abbiamo battuto molti record. Ma abbiamo anche perso! Non per questo ci siamo ritirati. Le corse appartengono al nostro Dna. Anche con Montezemolo presidente, così come con il Vecchio, la Ferrari non si è mai arresa, nei momenti delicati. Mi piacerebbe che questa riflessione accompagnasse i nostri critici, nelle fasi meno felici…’
‘Ad esempio, prenda questa stagione. E’ evidente che abbiamo commesso errori. Non siamo stati capaci di garantire a Fernando e Felipe una macchina vincente sin dall’inizio della stagione. Ma oggi si è visto che siamo rimasti sul pezzo. Il risultato di Silverstone lo dobbiamo ad Alonso, che avrà tempo di collezionare titoli con noi, e lo dobbiamo a Domenicali, alla squadra intera. C’è stato un sforzo collettivo, una risalita da premesse difficili, un recupero da una situazione infelice. Anche in questo, se permette, noi siamo la Ferrari…’
‘Guardi, sulla storia degli scarichi le ripeterò quanto ho sempre dichiarato, a costo di sembrare noioso. Pare che dal prossimo Gran Premio si tornerà alla interpretazione precedente. Io trovo questo balletto francamente assurdo. Mi piacerebbe una federazione che stabilisse norme chiare, uguali per tutti. E che le facesse rispettare. E’ la logica del buon senso…’
‘Adesso so cosa debbo fare? Voglio rintracciare Froilan Gonzalez in Argentina! Fu lui a vincere a Silverstone con la Ferrari, sessanta anni fa. Una volta l’ho ospitato a Maranello e gli ho fatto guidare una macchina super sportiva. Un arzillo vecchietto, un simbolo della nostra storia infinita…’
Ps. Quanto al mitico Media Guru, omissis.
http://club.quotidiano.net/turrini/al_telefono_con_lcdm
Al telefono con LCDM
Pubblicato da Leo Turrini Dom, 10/07/2011 - 20:31
Ogni promessa è debito.
Allora, oggi, mentre a Silverstone stavano percorrendo l’ultimo giro, ho commesso una grave scorrettezza.
Infrangendo le rigide disposizioni del Media Guru della Ferrari, ho mandato, senza preventiva autorizzazione, un SMS al presidente della Ferrari medesima.
Con mio sommo stupore, il presidente, al secolo Luca Cordero di Montezemolo, non appena anche Massa ha tagliato il traguardo ha ritenuto opportuno chiamarmi sul cellulare.
A sua volta violando le rigide disposizioni del Media Guru della Ferrari. Con il quale entrambi ci scusiamo, ci mancherebbe.
Orbene, si tratta, sia ben chiaro, di chiacchiere di quarto mano, però mi fa piacere rendere edotto il popolo Cloggaro (nonché, si capisce, il mitico Media Guru) dei contenuti della conversazione.
Ometto le mie domande, si possono facilmente intuire dalle risposte di LCDM.
‘Vede, amico mio, io credo non sia un caso! Torniamo a vincere a Silverstone, sulla pista dove sessanta anni fa Enzo Ferrari celebrò il primo successo in Formula Uno. Sono emozionato e mi commuovo, perché penso al Vecchio, a quello che ha rappresentato, a ciò che ha insegnato…’
‘Voglio dire questo e lo vorrei dire a tutti, anche a chi non ha simpatia per noi, per la macchina rossa. Sono sessanta anni che stiamo in pista. Ci siamo sempre andati. Anche quando si perdeva. Mi piacerebbe che questo ci venisse riconosciuto. Noi siamo la Ferrari e lo affermo con orgoglio. Non abbiamo smesso di gareggiare quando i risultati non arrivavano. Siamo unici e lo sostengo con il massimo rispetto per gli avversari di oggi, per i concorrenti del 2011. La Ferrari era a Silverstone nel 1951, la Ferrari è a Silverstone nel 2011.. ‘
‘Sa, io sono presidente di questa azienda ormai da vent’anni. In questo periodo abbiamo avuto, in pista, tantissime soddisfazioni. Abbiamo battuto molti record. Ma abbiamo anche perso! Non per questo ci siamo ritirati. Le corse appartengono al nostro Dna. Anche con Montezemolo presidente, così come con il Vecchio, la Ferrari non si è mai arresa, nei momenti delicati. Mi piacerebbe che questa riflessione accompagnasse i nostri critici, nelle fasi meno felici…’
‘Ad esempio, prenda questa stagione. E’ evidente che abbiamo commesso errori. Non siamo stati capaci di garantire a Fernando e Felipe una macchina vincente sin dall’inizio della stagione. Ma oggi si è visto che siamo rimasti sul pezzo. Il risultato di Silverstone lo dobbiamo ad Alonso, che avrà tempo di collezionare titoli con noi, e lo dobbiamo a Domenicali, alla squadra intera. C’è stato un sforzo collettivo, una risalita da premesse difficili, un recupero da una situazione infelice. Anche in questo, se permette, noi siamo la Ferrari…’
‘Guardi, sulla storia degli scarichi le ripeterò quanto ho sempre dichiarato, a costo di sembrare noioso. Pare che dal prossimo Gran Premio si tornerà alla interpretazione precedente. Io trovo questo balletto francamente assurdo. Mi piacerebbe una federazione che stabilisse norme chiare, uguali per tutti. E che le facesse rispettare. E’ la logica del buon senso…’
‘Adesso so cosa debbo fare? Voglio rintracciare Froilan Gonzalez in Argentina! Fu lui a vincere a Silverstone con la Ferrari, sessanta anni fa. Una volta l’ho ospitato a Maranello e gli ho fatto guidare una macchina super sportiva. Un arzillo vecchietto, un simbolo della nostra storia infinita…’
Ps. Quanto al mitico Media Guru, omissis.
http://club.quotidiano.net/turrini/al_telefono_con_lcdm
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