Texto original italiano (por si alguien quiere traducir mejor o sabe corregir la tradución):
Da Suzuka a Tokyo in treno, discutendo ovviamente della corsa. Stefano Domenicali e Fernando Alonso lo hanno fatto dopo la gara, viaggiando in mezzo ai tifosi, proiettati nella capitale per fare da testimonial a due eventi: ieri l’inaugurazione della mostra-asta delle foto di Ercole Colombo (stasera il gala con lo chef del Cavallino, Vincenzo Santangelo), oggi per la presentazione della 358 Spider. Poi comincerà il viaggio verso la Corea del Sud, dove si corre domenica: «Abbiamo perso una grande occasione, Alonso era sicuro di vincere se non ci fosse stata la Safety Car, perché aveva le gomme più fresche di Vettel e Button. Anch’io lo credo, comunque abbiamo messo al sicuro un grande risultato», commenta il responsabile della Gestione Sportiva.
La vittoria a Silverstone e quattro secondi posti non bastano a salvare una stagione, se si pensa ai 9 successi della Red Bull e ai 5 della McLaren. Che cosa è successo?
«Non abbiamo commesso nessun errore specifico, ma di sicuro è mancata la competitività. Avremmo dovuto capire in anticipo la situazione e invece a inizio anno non ci siamo resi conto del divario che c’era rispetto ai concorrenti, a causa di aree di sviluppo che non avevamo esplorato, come quella dei diffusori legati agli scarichi».
Ma se la Ferrari del 2011non c’è stata, suche base quella 2012 dovrebbe essere vincente?
«Abbiamo messo in discussione tutti i punti deboli della vettura attuale, essenzialmente aerodinamici. E antichi. E’ dagli anni post-Schumacher che le Ferrari non generano carico e fanno fatica a mandare in temperatura le gomme. Mi auguro che sulla macchina 2012 non sia più così».
Che cosa si salverà della 150 Italia?
«Dettagli. Cambierà tutto, compreso il volante».
Il trionfo di Silverstone aveva illuso. Poi è venuto un mezzo crollo, sino al risultato eccezionale di domenica.
«Non ci siamo mai illusi ma è mancato il passaggio decisivo per proseguire sulla strada del successo, ossia lo sviluppo per iGP di Spa e Monza. Ci aspettavamo un progresso deciso, siamo andati indietro…».
La decisione di privarsi del direttore tecnico Aldo Costa dopo appena cinque gare è apparsa più emotiva che logica.
«Capisco che possa essere sembrata tale, ma non è così. Costa ha dato tanto alla Ferrari, è stato un uomo-chiave di annate di successi. Non l’ho mai visto come un capro espiatorio, però è vero che il progetto di una macchina dipende alla fine dal d.t.. Ci sono state ragioni interne: se i giocatori non hanno feeling con l’allenatore, cambiare 11 giocatori diventa difficile. E poi è in primavera che nascono i progetti delle vetture per l’anno dopo. Per cui abbiamo fatto la scelta in quel momento pensando al futuro».
Costa è andato a fare il coordinatore del progetto Mercedes, ruolo che ha ricoperto benissimo per anni in Ferrari. E Tombazis è tornato a concentrarsi sull’aerodinamica. Non è che avete sbagliato la posizione degli uomini in campo?
«No, le competenze sono complementari. La direzione tecnica deve coordinare tutte le attività con un indirizzo metodologico. Le idee di una macchina le dà chi segue l’aerodinamica».
Non teme che Alonso, se non avrà una macchina buona da subito nel 2012, possa perdere la pazienza prima della scadenza del contratto nel 2016?
«Lo escludo, vorrebbe dire che anche la struttura tecnica, da sotto, non sta crescendo per darci una F.1 competitiva nel 2012. Alonso ha uno spirito di squadra straordinario, all’interno è sentito come uno stimolo per lavorare meglio».
Massa ha un accordo che si esaurirà a fine 2012, come Hamilton. Nelcaso i destini di Felipesi separassero da Maranello, Hamilton potrebbe rientrare negli interessi Ferrari?
«Massa farà di tutto per dimostrare che è da Ferrari e altri piloti con contratti in scadenza vorranno dimostrare di essere pronti per venire in Ferrari. Tra questi probabilmente anche Hamilton.Maè presto».
Alonso accetterebbe Vettel in Ferrari dal 2014?
«Credo di sì, credo che ci potrebbe convivere. La forza di Fernando è di non avere paura di nessuno Una consapevolezza che arriva con la maturità».
Che cosa dice Montezemolo di questa annata avara?
«A parte i complimenti che ci ha fatto per Suzuka, è il primo a non essere contento».
Urla molto?
«Diciamo che ci mette la giusta pressione, che ci spinge a non mollare mai. E si vede».
Scusi Domenicali,malei non si è mai sentito in discussione?
«Sempre, è la mia forza. Però mi conforta avere alle spalle il sostegno dell’azienda e del presidente. Non è poco».
Una sensazione: si risolleverà prima l’Italia o la Ferrari?
«Sarebbe bello se lo facessero insieme. L’Italia ha risorse enormi per uscire dallo stallo, la Ferrari pure».
Lei ha spesso un linguaggio da parlamentare. Non è che magari, un domani, la politica…
Risata: «No, non ci ho davvero mai pensato, non è nei miei programmi, glielo giuro!».
Traducción googleriana:
De Suzuka a Tokio en tren, discutiendo el campo de regatas. Stefano Domenicali y Fernando Alonso lo ha hecho después de la carrera, viajar entre los aficionados, proyectado en la capital para hacer un testimonio de dos eventos: la inauguración ayer de la subasta de fotos de exposiciones de Hércules Colombo (esta noche con el chef de la gala caballo, Vincenzo Santangelo), hoy la presentación de la Araña 358. Luego comienza el viaje a Corea del Sur, donde dirige el domingo: "Hemos perdido una gran oportunidad, Alonso estaba seguro de ganar si no era el coche de seguridad, porque tenía los neumáticos más frescos de Vettel y Button. También creo, sin embargo, nos aseguramos de un gran resultado ", afirma el director de la Gestione Sportiva.
La victoria en Silverstone y cuatro segundos puestos no son suficientes para salvar una temporada, si usted piensa que el éxito del Toro 9-5 Roja y McLaren. ¿Qué pasó?
"No hemos cometido ningún error específico, pero seguro que no es competitivo. Debemos entender de antemano la situación a principios de este año y aún no nos hemos dado cuenta de que era la desviación respecto a los competidores, debido a las áreas de desarrollo que no habíamos explorado, al igual que los altavoces conectados a la basura. "
Pero si no fue el Ferrari de 2011non, suche base que el 2012 debe ser un ganador?
"Pedimos a todas las debilidades del modelo actual, básicamente aerodinámica. Y el viejo. Y "principios de los años post-Schumacher y Ferrari no generan la carga y están luchando para conseguir calentar los neumáticos. Espero que la máquina no es el 2012 más ".
Lo que va a salvar a 150 de Italia?
"Detalles. Se va a cambiar todo, incluyendo el volante. "
El triunfo de Silverstone había engañado. Luego vino el colapso medio, hasta que el excelente resultado el domingo.
"Nunca hemos engañado, pero se perdió el paso decisivo para continuar en el camino hacia el éxito, es decir, el desarrollo de Spa y Monza de las IGP. Nos espera una decisión anticipada, nos fuimos a .... "
La decisión de deshacerse de el director técnico Aldo Costa tras sólo cinco carreras parecía más emocional que lógica.
"Yo entiendo que esto puede haber parecido, pero no lo es. Costa ha dado tanto a Ferrari, fue la clave de años-hombre de éxito. Nunca he visto como un chivo expiatorio, pero lo cierto es que el proyecto depende de una máquina al final de la DT. Había razones internas: si los jugadores no tienen ningún sentimiento con el entrenador, se hace difícil de cambiar 11 jugadores. Y luego que se nace en la primavera que los proyectos de los coches para el próximo año. Así que tomamos la decisión en ese momento pensando en el futuro. "
Costa pasó a hacer el coordinador del proyecto Mercedes, cargo que ha desempeñado muy bien durante años en Ferrari. Tombazis y ha vuelto a centrarse en la aerodinámica. No es que haya elegido la posición incorrecta de los hombres en el campo?
"No, las habilidades son complementarias. El director técnico es el de coordinar todas las actividades con un enfoque metodológico. La idea de una máquina da a aquellos que siguen a la aerodinámica ".
Alonso no le preocupa que, si no tienes un buen coche desde el inicio en 2012, puede perder la paciencia antes de que expire el contrato en 2016?
"Yo lo excluye, significaría que la estructura técnica, a continuación, no está creciendo para darnos un F1 competitivo en 2012. Alonso tiene un gran espíritu de equipo dentro se ve como un incentivo para trabajar mejor ".
Massa había un acuerdo que se ejecutará a finales de 2012, como Hamilton. Nelcaso los destinos de los Felipes separado de Maranello, Ferrari Hamilton podría caer en intereses?
"Massa hará cualquier cosa para demostrar que es por Ferrari y otros pilotos con contratos que vencen tendrá que demostrar que están dispuestos a venir a Ferrari. Entre ellos probablemente Hamilton.Maè pronto. "
Vettel a Alonso en Ferrari en 2014, aceptaría?
"Yo creo que sí, creo que podríamos vivir. La fuerza de Fernando no le teme a nadie a sabiendas de que viene con la madurez. "
¿Qué significa esta época Montezemolo tacaño?
"Aparte de los elogios que hizo en Suzuka, es el primero en no ser feliz."
Grita mucho?
"Digamos que poner la presión adecuada, que nos empuja a no rendirse nunca. Y eso se nota ".
Disculpe Domenicali, el mal nunca se ha escuchado en el debate?
"Además, es mi fortaleza. Pero me reconforta contar con el apoyo detrás de la empresa y el presidente. No es justo. "
Una sensación: el primero se levantará de nuevo como Italia o Ferrari?
"Sería bueno que hicimos juntos. Italia tiene enormes recursos para salir de la cabina, el Ferrari también. "
A menudo se utiliza el lenguaje del parlamento. No es que tal vez algún día, la política ...
Risas: "No, no, yo nunca pensé, ni en mis planes, te lo juro."
PD. El traducor de Google sabe de F1? Al poner el texto en italiano me ha cambiado en la primera frase Stefano Domenicali por Felipe Massa!